Esecuzioni fallimentari

Il fallimento, nell'ordinamento giuridico italiano, è una procedura concorsuale liquidatoria, che coinvolge l'imprenditore commerciale con l'intero patrimonio e i suoi creditori.

Tale procedura è diretta all'accertamento dello stato di insolvenza dell'imprenditore, all'accertamento dei crediti vantati nei suoi confronti e alla loro successiva liquidazione secondo il criterio della par condicio creditorum, tenendo conto delle cause legittime di prelazione.

Il fallimento è regolato dal r.d. 16 marzo 1942, n. 267 (legge fallimentare), norma giuridica più volte modificata nel corso del tempo.

News

set23

23/09/2023

Il disconoscimento dei testi digitali: la linguistica forense

La linguistica applicata alle questioni

set22

22/09/2023

“Quattro metà” e“2 Night”

<p><span>Sulle piattaforme

set22

22/09/2023

Cassa Forense: mezzo milione di euro per riorganizzare le law firm

Due bandi a disposizione degli avvocati

set22

22/09/2023

Lo sport entra a far parte dei valori tutelati dalla Costituzione

<p style="margin-bottom: 0.28cm; text-align:

set22

22/09/2023

Bancarotta: dimettersi non esonera da responsabilità se non si viene sostituiti

<p>Sull’amministratore dimissionario